Pavimenti e rivestimenti di design: un connubio tra funzionalità ed estetica
La relazione tra design e funzionalità delle superfici è tra le più articolate e dibattute nella storia dell’architettura e dell’Interior Design.
A seconda dell’interpretazione del progettista a volte l’estetica prevale sulla funzionalità e viceversa. Ad esempio, nel caso della hall di un hotel, il legno potrebbe essere utilizzato come materiale per il rivestimento dell’ingresso, visto che una reception deve trasmettere un’atmosfera calda ed accogliente. La nota negativa? Il legno si usura in fretta.
Vediamo quindi nello specifico quali sono i materiali migliori per rivestire pavimenti e pareti di interni ed esterni.
Il Grès Porcellanato
Nel mondo dei materiali la ricerca di equilibrio tra funzionalità ed estetica è espressa bene dal grès porcellanato: una ceramica a pasta compatta e impermeabile, colorata e per nulla porosa. È molto resistente all’usura e all’abrasione per questo viene scelta per la sua facile manutenzione e per la sua elevata durabilità nel tempo.
Le origini del grès porcellanato
Le sue origini risalgono alla preistoria, quando nacque la terracotta, che fu da subito utilizzata come rivestimento decorativo. In Italia, le prime industrie produttrici di ceramica nacquero nel distretto produttivo di Sassuolo, area dall’elevata disponibilità di argilla nell’area collinare. La vera svolta nel mercato della ceramica arrivò grazie al settore produttivo spagnolo durante gli anni ’80: con una spinta innovativa nacque l’era del grès porcellanato.
Moltissime sono le sue ispirazioni: legno, pietra, acciaio, cemento, marmo, eccetera. È possibile mixare elementi progettuali estetici molto differenti, giocando anche sui contasti come legno e cemento o graniglie e marmi. Grazie alle tecnologie del giorno d’oggi è stato possibile reinventare una semplice piastrella di grès porcellanato con effetti tattili e finiture: l’effetto legno riporterà al tatto la condizione dei nodi e delle venature, quello effetto marmo avrà invece una superficie liscia e brillante.
Le caratteristiche del grès porcellanato
Noi abbiamo scelto le migliori marche tra cui Florim, Marazzi e Mutina, perché rispondono agli standard tecnici più elevati. All’interno dei loro cataloghi vengono presentate soluzioni in grado di rispondere alle mutate esigente del mercato, anche in ambito di innovazione: tra le caratteristiche tecniche del grès porcellanato troviamo sicuramente la resistenza agli sbalzi termici, alle infiltrazioni chimiche e come già abbiamo detto, all’usura. Quest’ultima particolarità è molto importante: per gli ambienti in cui sono previsti grandi passaggi di persone il grés si presta molto bene.
Può essere sfruttato non solo per le superfici orizzontali ma anche per quelle verticali grazie all’utilizzo di grandi lastre. Dagli uffici al bagno di casa la facilità di lavorazione, lo rende un ottimo materiale sia per pareti fisse che mobili: ad esempio, una cucina open space può essere rivestita con questo materiale nei piani di lavoro, e sulle ante dei pensili, in modo da garantire l’inalterabilità nel tempo dato il loro frequente utilizzo.
Lo sapevate che si può utilizzare il grès porcellanato anche per gli arredi? La collezione “Neutra 6.0” di Florim ne è il perfetto esempio: la testiera di un letto in grés porcellanato trasforma l’intera stanza da notte nell’elemento decorativo più importante.
Lastre di grandi dimensioni
La ricerca e lo sviluppo nella produzione, e la crescente domanda da parte del mercato, hanno consentito oggi di specializzarsi anche nella realizzazione di lastre dalle dimensioni e spessori inimmaginabili fino a poco tempo fa: spessori inferiori ad un centimetro e lastre in grande formato fino a 160×320 centimetri garantiscono in entrambi i casi resistenza e versatilità applicativa.
Queste grandi lastre, poco profonde, vengono spesso utilizzate per il rivestimento su misura di pareti, piani di lavoro e pavimentazioni, oltre che come rivestimento in facciata degli edifici. Se pensiamo a lastre di grandi superfici ci viene subito in mente Araldica, la collezione di grandi lastre ideata dal poliedrico designer Federico Pepe.
Le grandi dimensioni consentono ai posatori di collocare le lastre a distanza molto ravvicinata così da evitare fughe e garantire un effetto ottico di continuità della superficie. L’estrema libertà progettuale di questo materiale ne consente l’utilizzo in ambienti complessi come le piscine o gli ambienti wellness. L’ampia gamma di ispirazioni materiche fa sì che si possa mantenere un’alta resistenza ai carichi statici dell’acqua.
Tra le soluzioni indoor e outdoor orizzontali e verticali che preferiamo, la collezione Grande, proposta dalla ditta Marazzi. I formati? 162×324, 160×320, 120×240 e 120×120 centimetri, disponibili in 6 e 12 millimetri di spessore.
Il Marmo
Utilizzare il marmo per l’arredo? Una tendenza in crescita!
Il Marmo è tra i materiali più scelti nel campo dell’edilizia, viene impiegato nell’arredamento per impreziosire l’ambiente di interni ed esterni. Utilizzato sin dall’antichità, il marmo è ancor oggi molto apprezzato grazie al suo fascino intramontabile e al suo aspetto maestoso.
Un materiale di pregio dalle proprietà e funzionalità ammirevoli: solido, durevole ma al tempo stesso delicato e poroso.
Ma, come scegliere il marmo più adatto alle proprie esigenze?
Estrazione e lavorazione del marmo
Il marmo, un materiale che assume nuova vita e nuove forme. Viene estratto dalle cave e poi lavorato in lastre con uno spessore che varia da un centimetro, la misura minima che consente lavorazioni quali tagli e flessioni, fino a 30 centimetri. Oltre questa misura il marmo prende il nome di “massello”.
Il marmo può essere lavorato con diverse tecniche, per ottenere aspetti particolari:
Spazzolatura: lavorazione utilizzata per dare al marmo un effetto “vissuto” grazie a macchinari per la levigatura e spazzole abrasive.
Fiammatura: utilizzata nel caso di finiture per esterni, applicata spesso a pavimentazioni. Il motivo? Conferisce al marmo un effetto “antiscivolo”.
Sabbiatura: un getto d’acqua e sabbia viene utilizzato per levigare la lastra di marmo in modo da conferire al materiale un aspetto “vellutato”.
Lucidatura: se si ricerca brillantezza e luminosità in superficie, questa è la tecnica adatta, soprattutto nel caso di utilizzo in ambienti interni.
Tipologie di marmo per l’arredamento
Moltissime sono le tipologie di marmo in natura, e si differenziano per le particolari sfumature e colori. Da cosa dipende la sua trama? Dalle impurità minerali presenti al suo interno, tra cui selce, limo, sabbia, ossidi di ferro e argilla. Nel caso del marmo bianco, la calcificazione delle rocce è al contrario priva di queste impurità.
In base alla grandezza dell’ambiente ma anche in base ai mobili e allo stile di arredamento, può essere scelto un diverso tipo di marmo.
A seconda del colore, della provenienza e del suo aspetto le tipologie più utilizzate sono le seguenti:
Marmo Arabescato
Marmo Botticino
Marmo di Candoglia
Marmo di Carrara
Marmo di Chiampo
Marmo Serpentino
Marmo Occhialino
Marmo di Trani
Marmo di Vezza
Perlato di Sicilia o Custonaci
Perlato Royal Coreno
Portoro
Rosso Levanto
4 idee per utilizzare il marmo nel design degli ambienti
Le venature, i colori, l’effetto al tatto e l’effetto scenografico: il marmo è la pietra nobile per eccellenza. Vediamo quali sono i suoi utilizzi più tipici:
Pavimentazioni in marmo
La prima cosa che viene in mente quando si pensa ad un pavimento in marmo è lusso impareggiabile. Particolare attenzione alle operazioni di lucidatura e ceratura del marmo, così da mantenere la superficie sempre brillante. Le pavimentazioni in marmo sono solide e soprattutto durevoli nel tempo.
Rivestimenti in marmo
Oltre che per i pavimenti, il marmo è spesso utilizzato anche per il rivestimento delle pareti della casa: dal bagno alla cucina.
Qualche consiglio? Se l’ambiente è molto piccolo si sconsiglia l’utilizzo del marmo scuro/nero per evitare l’effetto restringimento. Al contrario, il marmo bianco è ideale per gli ambienti piccoli perché la sua superficie permette di amplificare la luce donando alla stanza un effetto ottico di maggiore ampiezza.
Un bagno con le pareti in marmo è sicuramente sinonimo di lusso ma anche garanzia di igiene e di semplicità di manutenzione.
Lavabo e vasca da bagno in marmo
Lavabi e vasche da bagno realizzati in blocco unico oppure rivestiti con piastrelle pregiate. Sono moltissime le scelte disponibili per rendere il proprio bagno estremamente lussuoso grazie al marmo.
Piano lavoro cucina in marmo
Il marmo in cucina può avere molteplici utilizzi: dal piano di lavoro al piano cottura su cui installare fornelli e lavandino. Il vantaggio? La superficie rimarrà sempre pulita, e l’impatto a livello di design ed estetica è assicurato.
Il Mosaico
Tra le proposte decorative, una menzione sicuramente la merita il mosaico. La più antica forma di rivestimento di pavimenti e pareti. Elegante e di grande effetto, può impreziosire e rinnovare velocemente qualsiasi angolo della casa. Il mosaico offre una possibilità infinita di scelta di colori, la varietà di forme e materiali diversi, invece, permettono originali accostamenti e giochi di luce.
Perché scegliere i rivestimenti in mosaico?
Dalle origini millenarie, il mosaico è una tecnica che viene da lontano e che ha attraversato tutte le epoche. In passato era utilizzato principalmente come strumento di protezione delle superfici, ma nel tempo la vocazione al decoro è diventata sempre più forte: dalle sontuose ville d’epoca alle raffigurazioni sacre all’interno delle basiliche.
Oggi, i rivestimenti in mosaico hanno invaso il mondo dell’interior design grazie alla capacità di interpretare i cambiamenti di contesto e di gusto: Sicis e Bisazza sono prestigiosi brand che propongono, interpretano e sperimentano nuove soluzioni per tutti gli ambienti della casa.
I vantaggi dell’utilizzo dei mosaici sono molteplici:
- L’infinità di colori, forme e materiali disponibili possono dare sfogo alla creatività e soddisfare qualsiasi tipo di esigenza
- Impreziosiscono e personalizzano qualsiasi ambiente
- Se utilizzati su un’intera parete donano profondità all’ambiente
- Spesso utilizzati per l’arredo bagno, esaltano le zone del box doccia e del lavabo
- Si prestano per rivestire facilmente grandi o piccole superfici
Dove utilizzare il mosaico?
La versatilità di questo materiale si nota attraverso i suoi svariati usi:
Mosaico a parete
Da applicare solo su una parete per dare un effetto di profondità oppure su tutte, facendo particolare attenzione alla luminosità e alle dimensioni della stanza per scegliere bene il colore da posare.
Pavimenti in mosaico
Certamente di impatto, la sola attenzione è chiedere consiglio e farsi accompagnare nella scelta di un materiale adatto per essere utilizzato a terra.
Doccia con mosaico
Una delle applicazioni di mosaico più classiche e richieste, è l’applicazione all’interno della doccia. Anche in questo caso si può giocare con un’applicazione limitata ad alcune porzioni, ad incorniciare il soffione oppure a tutta parete. Non è da escludere anche l’utilizzo del mosaico come rivestimento del piatto doccia.
Mosaico per decorare la parete
Grazie ai fogli su rete di fibra di vetro o di carta, è possibile tagliare su misura con un cutter qualsiasi dimensione di mosaico si voglia. Ad esempio, si possono creare delle strisce per inserti decorativi per il proprio bagno. Un’altra idea potrebbe essere quella di decorare le nicchie o i piani d’appoggio su misura.
Mosaico in cucina
Non solo in bagno, il mosaico può essere utilizzato anche per decorare il retro della cucina! L’effetto valorizzerà i mobili e la rubinetteria.
Mosaico nelle piscine
Mosaici in vetro o pasta di vetro sono perfetti per essere utilizzati all’interno di piscine, centri benessere e vasche idromassaggio, sia per il pavimento che per le pareti tutt’intorno. Come fanno a resistere all’acqua? È necessario posare ogni tesserina con malte epossidiche, antimuffa ed impermeabili naturalmente.
Le nostre collezioni preferite
Le tessere romboidali realizzate per la collezione Diamond di Sicis cambiano le regole del mosaico inteso in senso classico. Se abbinate agli inserti tridimensionali in vetro-cristallo trasparente della collezione Araldica, si possono creare diverse decorazioni: con motivi geometrici, floreali o astratti.
Geometrie differenti per la collezione di mosaico di vetro NeoGlass by Sicis. Non una semplice raccolta di tessere colorate, ma un modo diverso di pensare alle superfici dell’abitare. Infinite possibilità decorative grazie alle diverse forme e ai colori disponibili. Il punto di forza del prodotto? NeoGlass può essere retroilluminato, una variante spettacolare che cambia la percezione e dà una nuova connotazione all’inconsistenza del vetro.
La prima collezione di tessere di mosaico metalliche prodotta al mondo è made in Sicis. Metallismo è il nome della collezione in cui il metallo è il protagonista.
L’acciaio e l’ottone vengono plasmati in forme eclettiche dalle finiture che si spingono oltre una nuova dimensione. I motivi di tendenza di questa collezione ricordano i temi del design industriale monocromatico e minimale.
Bisazza presenta la nuova collezione in mosaico nata dall’interpretazione del linguaggio creativo di Fornasetti, brand di design riconosciuto a livello internazionale. Per la prima volta realizzati in grandi formati ad interpretare qualsiasi spazio living, trasformandolo in un ambiente dalla forte personalità. Dall’incontro tra queste due eccellenze del design italiano nascono quattro pattern in mosaico che composti e scomposti danno vita a nuove superfici e inediti riflessi di luce.
SOLI A CAPRI è uno di questi: il sole è un soggetto iconico per Piero Fornasetti, circondato da raggi e sottile umorismo, il volto immaginario non è altro che un autoritratto ironico. Per creare questa interpretazione digitale sono stati utilizzati oro 24kt e varie tonalità di mosaico in vetro e smalto Bisazza. Il decoro SOLI A CAPRI è disponibile in due combinazioni di colore: Blu – che richiama il mare e il cielo di Capri – e il Grigio.
Un altro cavallo di battaglia di casa Bisazza è il motivo a mosaico in vetro “Vienna”. Trae ispirazione dalla tessitura “paglia di Vienna” resa celebre dalla sedia n.14 di Thonet. Un motivo ottagonale per piastrelle di vetro smaltato 12×12 millimetri della serie Opus Romano, una soluzione decorativa di eleganza contemporanea e senza tempo.
Da più di 40 anni lavoriamo nel campo dei rivestimenti, ogni volta interpretando e traducendo idee, disegni di architetti e bozze alla ricerca di soluzioni funzionali ed estetiche grazie all’accostamento di materiali e colori con professionalità e maestria.
Se vuoi scoprire e vedere dal vivo le texture e i colori di tutti i materiali descritti in precedenza, contattaci a info@arredojolly.it oppure richiedi un appuntamento presso lo Showroom Arredo Jolly di Gravellona Toce.
Read recent articles
Il calore del legno arreda la tua casa
London Art Wallpaper: la carta da parati come accessorio di tendenza e alla moda
42 anni fa nasceva “Arredo Jolly”, azienda leader nel settore dell’arredamento
Pavimenti in resina e cemento: HD Surface, esperienza creativa e sostenibile